Archivio della categoria: sentenze

Nella mediazione obbligatoria così come in quella demandata l’assenza della parte, sebbene assistita da avvocato munito di procura speciale, determina la improcedibilità della domanda giudiziale.

Tribunale di Pavia
Sez. III Civile
G.I. Dott. Marzocchi
Ordinanza
Il G.I., a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 1.07.2015, esaminato il fascicolo;
Rilevato che dal verbale dell’ultimo incontro di mediazione prodotto, che documenta l’esito negativo della procedura di mediazione, emerge il dubbio che parte convenuta opposta non abbia partecipato regolarmente alla detta procedura, disposta da questo G.I. ex art. 5, co. 2, D.Lgs. 28/2010 e regolarmente avviata da parte opponente, avendo partecipato il solo legale della parte opposta, pur se munito di procura speciale (cfr da ultimo Trib. Vasto, Ord. 23.06.2015 e Sent. 9.03.2015 la prima in Altalex.it 31.07.2015 e la seconda in Mondoadr.it, sezione giurisprudenza; Trib. Firenze Ord. 19.03.2014 in Mondoadr.it; Trib. Monza 20.10.2014, Ord. RG. 13253/13, Est. Litta Modignani);

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La presenza dei soli avvocati in mediazione non assolve la condizione di procedibilità.

E’ giurisprudenza unanime e costante che in mediazione le parti, accompagnate dai propri avvocati, debbano presenziare personalmente perché il tentativo di mediazione possa dirsi effettivamente avviato.

Il principio è stato ribadito, ancora una volta, dal Tribunale di Vasco giudice Dott. Fabrizio Pasquale con sentenza del 9 marzo 2015 nel caso di un procedimento di mediazione che vedeva una delle parti rappresentata e non assistita dal suo legale il quale dichiarava di non voler procedere.
La sentenza in commento argomenta che: Continua a leggere

Mediazione: Non ci sono più scuse,l’Ordinanza del Tribunale di Firenze vieta la formalità.

Addio alla mediazione come mero passaggio formale per lo svolgimento dell’iter completo di giustizia. Il Tribunale di Firenze mette a segno, per i sostenitori dell’istituto, un punto importante, che riguarda l’attuale compimento del tentativo di riavvicinamento tra le parti, così come enunciato nel decreto del Fare dello scorso anno, il quale, si ricorderà, ne aveva ristabilito l’obbligatorietà. Continua a leggere

Mediatore civile e controllo ‘omologatorio’ propedeutico: è dovuto anche sulla competenza dell’ODM?

Autore: Avv. Maurizio Città  www.StudioCataldi.it

Introduzione

Simuliamo che sia stata proposta istanza di mediazione per la divisione dei beni che hanno fatto parte della comunione legale tra coniugi, che detti beni siano più di uno e si trovino ubicati in luoghi diversi, e che la parte invitata partecipi al procedimento di mediazione al solo fine di chiedere al mediatore, nel primo incontro, di inserire a verbale la propria eccezione di incompetenza territoriale dell’organismo di mediazione scelto dalla parte istante. Continua a leggere